Luigi Brunella

Brunella capitano della Roma

Luigi Brunella
Luigi Brunella

Nato a Garlasco il 14/04/1914 e cresciuto calcisticamente con il Vigevano, Luigi Brunella si afferma con la maglia del Torino con cui disputa quattro ottime stagione. Un infortunio spinge la società granata ad intavolare una trattativa con la Roma, per un cambio con Michelini. La società giallorossa crede nel difensore piemontese, che ripaga la fiducia rientrando in forma e diventando, con il tecnico Schaffer, un titolare della difesa capitolina.

Dal 1939 al 1943 colleziona 92 presenze in serie A con la Roma. Nel campionato 1941/42 è sempre in campo nelle 30 gare della stagione che si conclude con il primo scudetto conquistato dal club giallorosso. Difensore corretto, pochissimi falli in carriera, con grande senso della posizione e dell'anticipo, diventa un leader della squadra che in un periodo difficile come quello della guerra porta comunque avanti le sue attività. Nel biennio 1943-45 torna in Piemonte ed indossa nuovamente la casacca del Vigevano oltre quella della Juventus Cisitalia. Al termine delle ostilità rientra nella Capitale e per altri tre stagioni è inamovibile al centro della difesa giallorossa. Nel febbraio 1947, nella gara contro il Vicenza, indossa per la prima volta la fascia da capitano della Roma.

Brunella allenatore della Roma

Nel 1948, al termine della carriera da calciatore, ricopre nelle ultime quindici partite del campionato il ruolo di allenatore-giocatore, una figura insolita che troviamo soltanto in questa occasione nella storia della Roma. A marzo viene invitato dalla società a sostituire il tecnico ungherese Imre Senkey e Brunella accetta. Rimane inizialmente in panchina ma nelle ultime tre gare, con la Roma in piena lotta retrocessione, torna a scendere in campo realizzando anche, nella gara decisiva contro la Salernitana, il gol che decide l'incontro con una punizione da cinquanta metri. E' un gol salvezza per la Roma che non può che continuare ad affidarsi a Brunella anche per la stagione successiva.

Luigi Brunella
Luigi Brunella

Il campionato 1948/49 è l'unico vissuto interamente sulla panchina della Roma da Luigi Brunella. E' una stagione difficile per il neo tecnico, che vede lasciare la Roma in direzione Milano il più grande talento della squadra, Amedeo Amadei. E' un campionato anonimo per la squadra capitolina, che continua a navigare nei bassi fondi della classifica salvandosi anche quest'anno per pochi punti. A fine stagione la società passa da Baldassarre a Restagno e la nuova dirigenza sostituisce Brunella con un'altra bandiera romanista, Fulvio Bernardini. La squadra giallorossa tuttavia non gira, il 10 maggio 1950 "Fuffo" rassegna le dimissioni e per le ultime gare del campionato 1949/50 Brunella viene richiamato dalla squadra dei ragazzi sulla panchina romanista. La Roma resta in serie A ma la retrocessione arriva l'anno successivo, al termine del campionato 1950/51, che vede avvicendarsi tre allenatori: Baloncieri, Serantoni e Masetti. Inizialmente resta come secondo di Baloncieri ma con l'esonero di quest'ultimo, nel gennaio 1951, lascia la società Chissà se sarebbe riuscito anche in quel campionato a salvare la Roma...

Terminata la carriera da calciatore si stabilisce a Roma, dove apre un bar a viale Eritrea. Si spegne nella Capitale all'età di 79 anni, il 23 maggio 1993.

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Ultima modifica di questa pagina: 11/02/2024